I vichinghi, da quanto si legge nei testi inglesi medievali, erano descritti come persone golose, particolarmente inclini ad abbandonarsi ai piaceri della tavola.
Ma la verità è che i norreni, come venivano comunemente chiamati durante il Medioevo, mangiavano sì molto, ma piuttosto “sano“, come diremmo oggi.
La loro dieta era molto più nutriente di quella seguita da altre popolazioni europee.
Almeno una volta al giorno mangiavano carne in umido: soprattutto carne di maiale, ma anche di montone, di manzo e di cavallo (cosa che faceva inorridire i cristiani d’oltremare).
E poi pesce, come le aringhe e il merluzzo. E molte verdure come cavoli e carote.
Frutta selvatica (soprattutto frutti di bosco e mele) e farina d’avena.
Nella foto qui sotto, potete vedere un treno di cappe aspiranti pronte per essere spedite in Svezia (Destinazione: Trelleborg, giù nel Sud).
Nonostante siano prodotte da Aluminox in Italia, sono adatte alla nuova Cucina Vichinga.
O qualsiasi altra cucina.
Vecchia o nuova che sia!