C’è un adagio vecchio come il mondo che tutti conosciamo:
“La cucina della mamma è sempre la migliore”.
Ma non solo: c’è anche un esperimento scientifico che mira a dimostrarlo. Questo è stato condotto dalla dottoressa Christy Fergusson, una “psicologa alimentare” britannica.
A due gruppi di persone è stato servito un Pranzo di Natale.
I partecipanti del primo gruppo sono stati fatti accomodare in una sala addobbata a tema natalizio: è stato loro spiegato che i loro piatti erano preparati da chef professionisti, i quali hanno seguito passo dopo passo delle ricette tradizionali.
Ad un altro gruppo è stato servito lo stesso cibo, ma in modo decisamente più freddo: senza decorazioni o racconti di sorta.
Il risultato? Ebbene, non c’è da stupirsi: il primo gruppo ha un gradimento più alto del proprio pasto rispetto al secondo.
Ho alcune riserve riguardo alla natura scientifica dell’esperimento però…
Innanzitutto: la prova è stata una sola, con un numero imprecisato di persone (né si trova nulla riguardo al menù, al background sociale e culturale degli assaggiatori, ecc.).
Inoltre, la ricerca è stata condotta per conto di una multinazionale di alimenti surgelati.
Non lo so… questo lo rende, secondo me, un po’ strano!
Tuttavia ci sono molte altre spiegazioni per cui la cucina della mamma è sempre la migliore.
Il comfort food suscita nell’individuo un senso di protezione, dovuto al riemergere delle sensazioni di “attaccamento sicuro” che ispira la famiglia.
E la cucina della mamma è il comfort food per eccellenza.
Inoltre, la retrospettiva rosea: la tendenza a ricordare il passato in modo sproporzionatamente positivo.
Eppure, sai cosa? Non mi interessa.
Il cibo che prepara mia mamma è il migliore del mondo.
Guardate la salsa di pomodoro nella foto qui sotto!
In conclusione: se la tua azienda opera nel settore catering oppure hospitality, e qualora volessi usufruire dei miei servizi di copy-writing e content-writing, contattami pure!