Ma tu lo parli il maccheronico?
Ok, precisiamo: non esiste un idioma che si chiami maccheronico. Per quanto esiste, quello sì, l’espressione linguaggio maccheronico. Ed il suo nome deriva proprio da maccheroni, nome generico per indicare la pasta in uso già nel basso medioevo.
Il nome nacque da un poema, chiamato appunto Macaronea, in cui l’autore, Tifi degli Odasi, ironizzava su sapienti e dottori, pieni di boria e sempre pronti a pronunciare frasi in latino per dimostrare la loro superiorità intellettuale.
Tifi degli Odasi li prendeva di mira con la sua satira, mescolando parole di italiano volgare con il latino elegante degli ecclesiasti e dei dotti.
E quale migliore modo per dare l’idea di semplice e popolare che non i maccheroni, il cibo della plebe?
Oggigiorno il termine maccheronico è ancora in uso, ad indicare un idioma fatto di un miscuglio di termini di diversi lingue, molto spesso con l’intento di creare comici giochi di parole, oppure di ironizzare su qualcosa di scientifico o particolarmente ricercato.
In conclusione, qualunque lingua tu parli, se i maccheroni ti interessa più mangiarli, ho l’attrezzatura giusta per cucinarli!