La pizza non ha bisogno certo di presentazioni, vero?
Uno dei più popolari “street food” su scala globale, milioni di pizzerie letteralmente dappertutto nel mondo (esiste un “Italy Pizza” a Pyongyang, Corea del Nord…) eccetera eccetera…
Andando a ritroso per scoprire l’inventore della pizza, ci si perde nei meandri del tempo. Forse viene da una ricetta dell’Antica Persia; forse nacque nell’antica Grecia; forse ha la sua origine nello Stivale (discendente dai vari tipi di focaccia popolari tra gli antichi romani)…
Ma, da dove viene il termine Pizza?
Il primo documento ufficiale a citarla risale addirittura al Medioevo.
Annus Domini 997: in quel di Castelforte (un piccolo borgo nei pressi di Gaeta) viene firmato un contratto di locazione. Ad una coppia di giovani contadini, Merco e Fasana, viene garantito, dall’Arcivescovo di Gaeta, il diritto all’uso di un mulino ad acqua, di proprietà della Diocesi.
I termini del contratto erano:
ogni anno nel giorno di Natale del Signore, voi e i vostri eredi dovrete corrispondere sia a noi che ai nostri successori, a titolo di pigione per il soprascritto episcopio e senza alcuna recriminazione, dodici pizze, una spalla di maiale e un rognone, e similmente dodici pizze e un paio di polli nel giorno della Santa Pasqua di Resurrezione.
Bei tempi, quindi, quando un affitto si poteva pagare con delle pizze e dei pezzi di carne cruda…