I social network hanno cambiato il modo in cui vengono scritti i libri di cucina.
Prevedibilmente, direi!
I libri di ricette hanno una lunga e gloriosa storia, che inizia con le magnifiche civiltà del Mediterraneo, passa per lo splendore della Roma imperiale e trova la loro consacrazione definitiva nel periodo rinascimentale.
Eppure, paradossalmente, sopravvivono ancora oggi, in un’epoca in cui reel e brevi video spiegano ricette, anche complicate, in modo abbastanza semplice e replicabile senza alcuna formazione professionale.
Come?
Beh, non parlano più esclusivamente di cibo!
Uno studio scientifico, “Food writings in a postmodern society: a discourse analysis of influencer and celebrity chef cookbooks in Belgium” (scaricabile QUI), condotto da un team di ricercatori delle università belghe di Leuven e Gent, ha analizzato 18 libri di cucina best-seller (in lingua fiamminga) pubblicati in Belgio tra il 2008 e il 2018, giungendo alla conclusione che:
“i libri di cucina moderni non solo forniscono informazioni, ma mirano anche a ispirare e intrattenere i lettori”.
Come a dire che la ricetta è il “piatto principale“, e le considerazioni personali, la narrazione e le frasi motivazionali sono il “contorno“.
“I moderni libri di cucina si sono evoluti per fungere sia da fonti di ispirazione che di informazione. Chef famosi e influencer sono saliti alla ribalta adottando approcci personali e divertenti nel loro discorso (…) sottolineando l’importanza della famiglia e dei valori condivisi. Gli influencer, d’altro canto, fanno un ulteriore passo avanti promuovendo uno stile di vita naturale e sano. Il loro discorso generale può essere riassunto come incoraggiare gli individui a impegnarsi per essere la versione migliore di se stessi”.
Quindi, sembra che il buon vecchio libro di ricette abbia attraversato un processo di “adattamento ai social network“.
Un nuovo metodo che fa storcere il naso ai puristi e ai veterani (a proposito, cosa non lo fa?).
D’altro canto, attirerà più persone, sia tra le nuove generazioni che tra quelle più mature, più vicine all’arte culinaria.
O, se vogliamo essere cinici: vende!
In conclusione: hai delle ottime ricette e vuoi pubblicarle con una bella porzione di “storytelling” da aggiungere?
Il sottoscritto sarà felice di aiutarti!
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