Sei mancino?
Bene, allora probabilmente saprai che fai parte del 10,6% della popolazione mondiale.
Una minoranza.
Chi ha dovuto subire discriminazioni in passato (opprimere le minoranze è sempre stata un’abitudine della maggioranza).
Fortunatamente, la manca non è più comunemente considerata la mano del diavolo, e anche i mancini sono liberi di mangiare, scrivere ed esprimere la propria arte, con la mano sinistra (o il piede, l’orecchio o qualsiasi altra cosa…).
Ma perché i destrimani sono la maggioranza? Da quando?
Ebbene, anche in questo caso sembra che ci sia di mezzo l’evoluzione.
La lateralizzazione sembra essere iniziata milioni di anni fa (1), quando i nostri primi antenati scesero dall’albero e si trasferirono sulla terra.
Secondo una teoria che sembra guadagnare sempre più credito tra gli esperti di antropologia, quando siamo diventati bipedi abbiamo differenziato le funzioni dei diversi emisferi del cervello per migliorarne l’efficienza (2).
Quindi l’emisfero sinistro si è specializzato nel linguaggio, nella logica e nella praticità. Di conseguenza, delegando la destrezza alla mano destra (perdonate il gioco di parole), dominata da quell’emisfero (3).
Dalle scoperte fatte analizzando i tagli praticati dai denti nelle pelli degli animali cacciati, e l’usura dei primi strumenti rudimentali, si è potuto capire che già l’Homo Habilis prediligeva la mano destra.
Andando oltre, tra i Neanderthal furono scoperti anche persone “mancine”. Si ritiene addirittura che la percentuale dei mancini sul totale della popolazione fosse molto simile a quella odierna.
Posso comunque fornire cucine a induzione professionali adatte sia ai destrimani che ai mancini.
Non mi impegno più nel mio content come facevo prima, eh?
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