Uovo e Coniglietto: curioso come questi due simboli, apparentemente così diversi, siano i simboli delle festività pasquali.
In alcuni paesi (come nello Stivale) si preferisce il primo, da qualche altra parte il secondo.
Da qualche parte entrambi.
Ad ogni buon conto… l’uovo è arrivato molto tempo fa.
Molte civiltà antiche attribuivano all’uovo un significato di rinascita, spesso
associato alla Primavera.
La vegetazione prospera, il sole splende, i fiori sbocciano.
E le galline ricominciano a deporre le uova (non tutti lo sanno, ma, in natura le galline non depongono nei mesi invernali!).
L’usanza di decorarli, dipingerli e di regalarli come buon auspicio era comune, con mille varianti, a tutte le civiltà mediterranee (oltre che a molte popolazioni della Cina e dell’India).
Ecco: la Pasqua cristiana, le cui radici affondano nelle usanze della Pasqua ebraica, riprende gran parte di queste antiche tradizioni.
Sia per il concetto di Rinascita, sia per i tradizionali festeggiamenti per l’arrivo della Primavera che coincidono, non a caso, con il periodo pasquale.
E allora che dire del coniglietto?
Il coniglio era un animale sacro alla Dea Ēostre, divinità germanica di cui purtroppo si sa poco.
Dea della Primavera, della Rinascita e soprattutto della Fertilità. Ed è per questo che a lei viene associato il coniglio, simbolo di fertilità e vivacità.
La Dea Ēostre, in alcune lingue anche Ôstara, o Ēastre.
A questo punto dovrebbe essere chiara l’assonanza con il termine inglese Easter.
Ma quando entra in scena il cioccolato?
Questo, ovviamente, in tempi più recenti!
Si ritiene che le prime uova di cioccolato siano state prodotte a Torino, in Italia, già nel XVIII secolo, riempiendo i gusci vuoti con cioccolato liquido, lasciandolo poi raffreddare.
Nello stesso periodo si ritiene che in Germania siano nati i primi conigli di cioccolato. Alcuni stampi metallici utilizzati a questo scopo lo confermerebbero.
Troppe leggende, vero?
In conclusione: come per il famoso paradosso dell’uovo e della gallina, anche per l’uovo e il coniglio è difficile trovare una risposta.
Sai cosa? La vita è già piena di dilemmi.
Il mio consiglio è: mangiate cioccolato, godetevi la Pasqua e… chissenefrega!
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