Hai mai sentito dire che questo o quell’altro alimento è cancerogeno?
Probabilmente, lo hai sentito dire (e/o letto) così tante volte che ormai non ci presti quasi più attenzione, vero?
Ebbene, nel 2013 gli scienziati J.D. Schoenfeld e J.P. Ioannidis hanno pubblicato uno studio su “The American Journal of Clinical Nutrition” dal titolo: “Is everything we eat associated with cancer? A systematic cookbook review“.
La ricerca è stata abbastanza semplice: gli studiosi hanno preso, totalmente a caso, alcune ricette da un sito web, e degli ingredienti necessari per queste ne hanno selezionato cinquanta.
La prima scoperta?
Quaranta di questi avevano almeno un articolo dedicato all’argomento.
Su trentasei, c’era almeno uno studio che affermava che l’ingerimento di questi aumentava o diminuiva il rischio di ammalarsi di cancro (di quattro si ammette che non v’erano dati sufficienti).
Per alcuni cibi, alcuni studi hanno addirittura “dimostrato” sia gli effetti positivi che quelli negativi.
Tra i più gettonati (non penso che la cosa vi sorprenda): caffè, uova, mais, limone, latte, patate, formaggio…
Dobbiamo quindi supporre che ogni articolo che critica o elogia un determinato alimento debba essere considerato veritiero?
Oppure ignorarlo in quanto potenziale fake news?
Non possiamo credere nella scienza?
Non esattamente.
Qui abbiamo a che fare con numeri usati male, e compresi peggio.
Come spiegano gli autori: “la stragrande maggioranza di queste affermazioni erano basate su prove statistiche deboli“.
E anche “Non è stata effettuata una selezione standardizzata e coerente dei contrasti di esposizione per i rischi segnalati“.
Inoltre, gli alimenti per i quali sono stati riscontrati più studi sono quelli più popolari, consumati quotidianamente. Il che rende molto difficile il compito di isolarli per trovare una correlazione.
Ah, ancora una cosa: gli autori non fanno menzione di quantità, ma semplicemente identificano l’alimento e il suo grado di pericolosità.
Se posso esprimere la mia opinione, non credo che questo sia un dettaglio trascurabile.
In conclusione: è sbagliato dire che la scienza ha sempre ragione.
La scienza è un processo in continua evoluzione che ci avvicina gradualmente alla verità, attraverso esperimenti e metodi empirici, ma ciò che gli scienziati considerano corretto in un dato momento può sempre essere invertito in futuro.
Quindi, ascolta la scienza, ma rimani anche aggiornato!
E… se la vostra azienda opera nel settore catering oppure hospitality, e qualora vogliate usufruire dei miei servizi di copy-writing e content-writing, contattatemi pure!