La Bruschetta, nonostante la sua estrema semplicità, è tra i piatti più rappresentativi della Dieta Mediterranea.
Serve proprio poco: pane leggermente abbrustolito, pomodoro (meglio se a cubetti), olio extravergine d’oliva, sale marino, origano, aglio (uno spicchio strofinato sulla fetta di pane).
Quindi, ancora: un cibo semplice, ma comunque popolare in tutto il mondo, addirittura con il suo nome originale(per quanto negli USA sia storpiato in bruscetta).
Ma dove e come è nato questo celebre antipasto?
Le origini della bruschetta, così come quelle di altre ricette popolari e popolane, si perde nelle leggende e nelle varie tradizioni locali.
Chi lo fa risalire agli etruschi, chi agli antichi romani, chi al Medioevo.
Probabilmente era un comunissimo piatto povero, fatto di pane abbrustolito, “strofinato” con l’aglio e condito con olio d’oliva, sale e pepe (ovviamente senza pomodoro!).
Nonché il modo migliore (e sicuramente più godibile) che avevano i produttori d’olio per controllare la qualità del loro prodotto!
Il termine odierno deriva dal dialetto dell’italia centrale: “abbruscato“, stante a significare “abbrustolito”.
E probabilmente la ricetta odierna è nata intorno alla metà del XIX secolo, quando il pomodoro crudo entrava nelle diete giornaliere anche delle classi meno abbienti.
Come sia diventato un cibo così popolare all’estero (e soprattutto negli Stati Uniti), non lo so con certezza.
Molto probabilmente non è una storia diversa da quella di altre pietanze italiane famose oltreconfine.
Portata inizialmente dagli immigrati, poi entrata nell’uso comune grazie alla popolarità della cucina italiana.
Sta di fatto che la bruschetta è facile, veloce, salutare, e soprattutto buona.