La storia del pomodoro è affascinante.
Sapevi che è stato tra i primi frutti selezionati artificialmente? È originario delle regioni andine, in seguito traiantato dalle popolazioni pre-colombiane nelle pianure dell’America centrale.
Qui, sullo xitomatl (come si chiamava nella lingua nahuatl, l’idioma usato dagli aztechi), i contadini iniziarono un lento e paziente lavoro di selezione, con l’obiettivo di “eliminare” i frutti che contenevano un’elevata quantità di quelle sostanze tossiche per l’uomo contenute nel frutto, come la tomatina e solanina (sostanze che oggi sono state “confinate” nelle piante e nelle foglie).
Da lì il pomodoro, probabilmente più piccolo di quello che conosciamo oggi e di colore giallo, divenne (si stima circa due millenni fa) un componente essenziale della dieta azteca.
Usavano pomodori, insieme a peperoni, cipollotti e sale, per preparare una salsa con cui accompagnare alcune parti dei corpi dei nemici caduti in battaglia.
Non te l’aspettavi, vero?
Tuttavia, per tagliare i pomodori, o preparare qualsiasi salsa per accompagnare i tuoi pasti (che non includono carne umana, spero), puoi fidarti dei mobili in acciaio inossidabile Inox Bim.